Si ricorda che i vigenti regolamenti comunitari, ai fini del pagamento della domanda PAC, prevedono l’obbligo di rispettare la norma di condizionalità conosciuta come Bcaa6 ovvero l’obbligo di mantenere una copertura vegetale sui terreni, per almeno 60 giorni consecutivi, tra il 15 settembre ed il 15 maggio di ogni anno. Seppure spesso sottovalutato, anche perché i sistemi di controllo utilizzati in precedenza non consentivano puntuali verifiche, l’obbligo rappresenta oggi una delle principali adempienze alle quali prestare molta attenzione poiché l’introduzione dei nuovi sistemi di controllo satellitari (Area Monitoring System) sono capaci di rilievi fotografici talmente dettagliati da rendere impossibile il mancato rispetto della regola.
Le difficoltà nei pagamenti delle domande 2024 riconducibili al mancato rispetto della Bcaa6 nel periodo 15 settembre 2024/15 maggio 2025 inducono all’invito di massima attenzione alla norma che, quest’anno, interessa, come detto, il periodo 15 settembre 2025/15 maggio 2026.
Per almeno 60 giorni consecutivi durante questo periodo, sui seminativi ed anche su vigneti e frutteti, deve essere garantita una copertura vegetale del suolo con almeno una tra le seguenti pratiche: mantenere un inerbimento spontaneo o seminato; aver lasciato o lasciare in campo i residui della coltura precedente (es. stoppie, stocchi di mais, girasole, sorgo) per 60 giorni consecutivi; ricorrere alle cover crops (colture di copertura) che, lasciate sul terreno e interrate, trinciate o lasciate decomporre, risultano utili a contenere le infestanti ed arricchire il suolo di sostanza organica.
E’ considerato inerbimento spontaneo anche quello ottenuto con l’assenza di lavorazioni che compromettano la copertura vegetale del terreno per il periodo definito, pur se il grado di copertura vegetale risultasse non omogeneo. Se per i campi seminati con colture autunno vernine il problema non sussiste, molta attenzione dovrà essere volta ai terreni arati ad agosto-settembre e seminati in primavera a mais, girasole, sorgo, soia, ecc. In tal caso, sarà necessario astenersi da lavorazioni meccaniche per 60 giorni consecutivi e lasciare libero il terreno di inerbirsi spontaneamente.








