Danni da malattie zootecniche, aggiornato il portale SIAN

Per la Peste Suina Africana dati caricabili fin da oggi, presto anche la possibilità per quelli legati all'Infuelnza Aviaria
Attualità
di Alberto Maria Alessandrini

Nuovi aggiornamenti, sul portale SIAN, destinati agli allevatori italiani con lo scopo di permettere una migliore trasmissione dei dati inerenti i danni causati dalla difficile situazione pandemica che sta colpendo alcuni settori. In particolare, destinatari di tali servizi, saranno le filiere suinicola ed avicola, con l’obiettivo di garantire una migliore rilevazione dei danni indiretti conseguenti ad alcune malattie divenute tragicamente attuali: Peste Suina Africana ed Influenza Aviaria.

Per quanto concerne il settore avicolo l’operazione attua quanto richiesto alla Commissione europea in seguito alla attivazione della procedura ex art. 20 del Regolamento c. detto “OCM unica” (Regolamento (UE) 1308/2013) e che consente, come da tempo richiesto anche da Confagricoltura, di varare misure di sostegno unionali a favore degli allevamenti colpiti da tali epizoozie.

La rilevazione dei danni di fatto partirà tra pochi giorni per il settore suinicolo, mentre lo sarà a breve per il settore avicolo.

Per quanto riguarda la Peste Suina Africana, da oggi e fino al 14 luglio prossimo gli operatori potranno caricare sul portale del SIAN, anche tramite i CAA, i danni economici che l’azienda ha subito nel periodo dal 1° luglio 2024 al 31 maggio 2025 ed in particolare:

  • il deprezzamento dei riproduttori, dei suinetti, dei suini da allevamento e da macello;
  • le vendite anticipate o differite degli animali;
  • il prolungamento del vuoto sanitario e altri impatti produttivi indiretti.

Per effettuare la comunicazione dei danni subiti si dovrà accedere all’apposita area dedicata del portale SIAN (Home > Piattaforme > Produzione Animali) e poi selezionare il servizio Gestione Danni da Peste Suina Africana, procedendo poi a riportare i danni subiti nel periodo sopra indicato.

Uno strumento senza dubbio di una certa utilità, richiesto anche da Confagricoltura nazionale, in grado di fornire una fotografia il più veritiera possibile della situazione di crisi che diversi allevatori stanno attraversando. Resta, poi, da approfondire con il Ministero quali saranno esattamente i danni che gli operatori potranno indicare prevedendo una lista dedicata ed esaustiva a cui gli allevatori possano fare riferimento.

In merito, poi, alla rilevazione dei danni indiretti per l’Influenza Aviaria la nota del Ministero annuncia che il servizio di rilevazione verrà attivato “prossimamente con comunicazione ufficiale”. Manca quindi una data certa anche se l’attivazione dovrebbe essere imminente. Il servizio sarà utilizzabile anche per le aziende soccidanti, molto diffuse in questo settore, operanti per conto delle proprie soccidarie. Anche in questo caso gli allevamenti potranno comunicare, direttamente o tramite i propri CAA, l’allevamento e la specie interessata, la tipologia di danno e le quantità coinvolte. Il periodo di rilevamento dei danni, in questo caso, è quello compreso tra il 1° maggio 2022 ed il 31 maggio 2025

Tags: in evidenza, Influenza Aviaria, Peste suina

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