Formazione obbligatoria per gli operatori del comparto zootecnico

Primo corso da tenere entro il 31 dicembre, suddiviso per specie animale allevata. Previste sanzioni per chi non rispetta l'obbligo. L'offerta di Confagricoltura tramite le Unioni provinciali
Attualità

Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023 introduce nuove regole di formazione obbligatoria per operatori, trasportatori e professionisti del comparto zootecnico registrati nel Sistema I&R (Identificazione e Registrazione).

Se l’operatore è una persona giuridica, il rappresentante legale è responsabile della formazione. Il rappresentante legale può delegare una persona fisica che si occupa stabilmente degli animali detenuti in ogni stabilimento registrato a suo nome. La delega deve essere documentata e disponibile presso lo stabilimento per i controlli ufficiali. I soggetti interessati sono tenuti ad assolvere all’obbligo di frequenza del primo programma formativo entro il 31 dicembre 2025 e dovranno poi fornire istruzioni sulle buone prassi a tutti i lavoratori che operano nel sito.

Ogni corso è differenziato per gruppo di specie o specie allevata e l’allevatore dovrà frequentare quello relativo alla specie detenuta in via prevalente: ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne); pollame e altri volatili in cattività. Per i lagomorfi (conigli e lepri) e le api, il corso non è ancora attivo ma prenotabile. La durata minima del corso per gli operatori è 18 ore e di 10 ore per i trasportatori.

Sono esonerati dall’obbligo formativo gli operatori e i professionisti già soggetti a formazione obbligatoria equivalente, con attestato di frequenza, gli allevatori familiari ( che allevano per autoconsumo o per l’impiego in agriturismi) e amatoriali di animali da compagnia. Il mancato rispetto dell’obbligo formativo è sottoposto a sanzione.

Grazie ad una convenzione stipulata a livello nazionale tra Confagricoltura e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Venezie, anche le Unioni Provinciali degli Agricoltori della nostra regione possono offrire ai propri associati il corso di formazione in commento, da seguire in modalità FAD (online) e asincrona (orari e giorni a scelta del corsista) ad un costo estremamente vantaggioso. Per le iscrizioni è necessario contattare la rispettiva Unione provinciale. Il link di collegamento resterà attivo per ogni discente fino al 31.12.2025 ma è vivamente consigliato avviare la formazione con ampio margine di anticipo.

Tags: in evidenza, zootecnia

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