Impegno Confagricoltura-Regione per superare le criticità dell’agricoltura

Basse quotazioni dei cereali, volatilità dei mercati, cambiamenti climatici, burocrazia: tanti i temi in discussione nell'assemblea annuale dell'Unione di Ascoli Piceno
Economia

Si è svolta presso la sede di Confagricoltura ad Ascoli Piceno, l’assemblea annuale dell’organizzazione territoriale, un appuntamento molto partecipato che ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, dirigenti e imprese agricole del territorio.

Il tavolo dei relatori

A fare gli onori di casa è stato il presidente di Confagricoltura Ascoli e Fermo Mauro Acciarri, affiancato dal vicepresidente regionale Emiliano Pompei. La moderazione dei lavori è stata affidata al direttore regionale Alessandro Alessandrini, che ha coordinato gli interventi dei rappresentanti politici presenti.

In rappresentanza della Giunta regionale è intervenuta anche Francesca Pantaloni, assessore al bilancio molto vicina al settore agricolo e all’ organizzazione (è titolare insieme alla famiglia di una azienda vitivinicola nell’ ascolano)

All’incontro hanno preso parte anche il consigliere regionale Andrea Cardilli e il presidente della II Commissione regionale, Andrea Maria Antonini, i quali hanno portato il punto di vista istituzionale sulle politiche agricole e sulle prospettive di sostegno al comparto da parte della Regione Marche.

L’ampia partecipazione di operatori

Nel suo intervento, il presidente Acciarri ha tracciato un quadro dettagliato delle condizioni del settore agricolo in vista del 2026, evidenziando come le imprese si trovino ad affrontare una fase complessa. Tra i principali fattori critici segnalati: le difficoltà economiche generate dalle base quotazioni dei cereali (attualmente non in linea con i costi di produzione sostenuti dagli agricoltori), la volatilità dei mercati e gli effetti sempre più pesanti degli eventi atmosferici che nel corso del 2024 ha inciso in maniera significativa sulle rese e sulla programmazione delle aziende (soprattutto per quanto riguarda il girasole). Acciarri ha poi sottolineato la necessità di rafforzare, da parte delle istituzioni, quel ruolo di ascolto del mondo delle imprese per mettere in campo strumenti più efficaci per sostenere gli agricoltori, sia in termini di tutela del reddito sia attraverso politiche mirate all’innovazione e alla gestione del rischio.

Il confronto con Cardilli e Antonini ha toccato anche i temi della semplificazione burocratica, della gestione dell’acqua, soprattutto con riferimento al Consorzio di Bonifica, e delle opportunità legate ai nuovi bandi regionali e comunitari. In particolar modo Andrea Maria Antonini, già assessore all’agricoltura nella consiliatura appena conclusa, ha evidenziato il lavoro fino ad ora svolto fra le mille difficoltà che la burocrazia pone.

L’intervento dell’assessore Pantaloni

L’assemblea si è conclusa con l’impegno condiviso di proseguire il lavoro di collaborazione tra Confagricoltura e Regione, nella consapevolezza che solo un’azione coordinata potrà offrire risposte concrete alle esigenze delle imprese agricole del territorio, soprattutto alla vigilia della prossima pianificazione del programma di aiuti ed investimenti che le Marche dovranno approvare per il futuro.

Molto interessanti ed apprezzati anche gli interventi di alcuni imprenditori, associati all’Organizzazione, che hanno portato il proprio punto di vista con riferimento al proprio settore di intervento: Angela Velenosi dell’omonima, celebre, cantina, Paolo Acciarri, frutticoltore, Artemio Piccinini, vivaista ed Oreste Aquilone, direttore di ProMarche, azienda leader nel settore della surgelazione di prodotti freschi

Tags: Ascoli Piceno, confagricoltura, in evidenza

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