Taglio del nastro per la 60^ edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna che ha accolto in piazza Enrico Mattei e al Teatro Conti le autorità istituzionali di Regione, insieme ai sindaci del territorio. Un appuntamento che si rinnoverà tutti i fine settimana fino al 23 novembre prossimo, con un ricco programma di iniziative e soprattutto il mercato dove poter acquistare il prezioso tubero e gli altri prodotti tipici dell’entroterra marchigiano.

La Fiera si è aperta ufficialmente nel segno del futuro con la firma del contratto tra l’ANCT – Associazione Nazionale Conduttori Tartufaie di Acqualagna (presidente Sabatino Di Giamberardino) e Amap – Agenzia Marche Agricoltura e Pesca (vice presidente Renato Frontini) per la coltivazione sperimentale di una tartufaia di bianco della specie più pregiata Tuber Magnatum Pico nel terreno di proprietà del Comune, vicino all’Abbazia di San Vincenzo al Furlo, a pochi chilometri dalla prima tartufaia di nero pregiato impiantata nel lontano 1932. Si tratta della prosecuzione del progetto sperimentale inaugurato all’inizio del 2025 da parte del Comune di Acqualagna con ANCT nella prospettiva di investire nella ricerca con l’obiettivo di sviluppare nuove tecniche colturali e per adattare la produzione ai cambiamenti climatici nonché promuovere progetti di rilancio della filiera del tartufo.

“La 60° edizione della Fiera da oggi diventa internazionale, e questo, per noi acqualagnesi e marchigiani è un momento unico e ricco di prospettiva poiché rappresenta sia un punto di arrivo di una lunga tradizione di festa rimasta popolare che un inizio per nuovi traguardi che dobbiamo e vogliamo porci – ha detto il sindaco Pierluigi Grassi -. Il tartufo deve rappresentare concretamente un fattore di traino di una nuova economia che coniughi insieme cultura, ambiente, enogastronomia, sintesi virtuosa di un patrimonio identitario che caratterizza i nostri borghi sui quali chiediamo alla nostra Regione Marche di continuare ad investire insieme ed in cooperazione con le altre realtà territoriali” .
“Sessanta edizioni di una Fiera che sta diventando sempre più un appuntamento di natura internazionale suggellata anche da un’amicizia con la Spagna – è intervenuto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli –. Questo comune è stato precursore di un’economia che ha fatto crescere tanti territori, una strada importante da perseguire per valorizzare la nostra agricoltura e importante per la promozione del borgo del nostro entroterra, che deve diventare sempre più centrale perché qui noi abbiamo un patrimonio che riscoperto può farci diventare protagonisti a tanti livelli. La Regione Marche sarà vicina a questo comune, a questa Fiera che riteniamo uno strumento di crescita, di valorizzazione, su cui fare leva e aggregazione”.
Nell’anniversario della Fiera sono stati assegnati riconoscimenti a figure storiche di Acqualagna e si dato spazio in cucina con Max Mariola che a termine del cooking show ha ricevuto dal sindaco Grassi la Ruscella d’Oro 2025: “Ricevere il Premio Ruscella d’Oro è un riconoscimento che mi lusinga e a cui tengo molto. Da anni vengo ad Acqualagna per la Fiera Internazionale del Tartufo e ogni volta mi sento un po’ a casa: c’è un legame profondo con questa terra, con le persone e con i suoi prodotti straordinari, come il tartufo. È un onore ricevere quello che considero un importante riconoscimento per chi, in diversi settori, contribuisce a portare il tartufo di Acqualagna e i valori di questo territorio nel mondo” ha detto il cuoco influence da 64 milioni di like.
La Fiera oggi sarà una giornata dedicata ai grandi vini e al suo legame con il tartufo, che unisce le due grandi capitali in Italia, Alba e Acqualagna. Tanti gli appuntamenti in programma, anche per i più piccoli, con eventi, spettacoli, degustazioni e, ovviamente il mercato pubblico.
Info: acqualagna.com | Fb e IG @visitacqualagna








