Calano gli incidenti sul lavoro in agricoltura, ma guai abbassare la guardia

Confagricoltura Marche: "Serve unità d'intenti per azioni concrete volte a ridurre al minimo i rischi"
Attualità

Ogni anno oltre 120 lavoratori agricoli muoiono a bordo di trattori privi di cinture o sistemi di protezione contro il ribaltamento, strumenti semplici ma vitali per prevenire tragedie. È il dato diffuso da Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio in occasione della Giornata Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Un numero drammaticamente elevato, pur in riduzione rispetto al passato. I dati dell’ultimo quinquennio indagato dall’Inail (2018-2022) evidenziano che gli incidenti occorsi ai dipendenti agricoli sono sensibilmente diminuiti, a parità di occupati. Nel 2022 si è registrato un decremento del 21,5% rispetto al 2018. Una tendenza positiva che prosegue anche negli anni successivi, sulla quale incidono particolarmente i bandi di finanziamento Inail per il sostegno alla meccanizzazione del settore, nonché gli ingenti investimenti in innovazione, grazie anche ad Agricoltura 4.0, di molte aziende agricole.

Ad ogni modo, Confagricoltura Marche, richiamando il messaggio inviato a livello nazionale, è categorica: “Ogni incidente sul lavoro rappresenta un dramma umano e sociale e non si deve abbassare la guardia. Le buone pratiche, la maggiore consapevolezza delle aziende e dei lavoratori, gli investimenti in sicurezza, uniti alla formazione e alla crescente professionalità, possono contribuire a migliorare il livello di sicurezza delle aziende agricole. Confagricoltura, d’intesa con i sindacati, ha introdotto da tempo nella contrattazione collettiva agricola disposizioni per favorire il miglioramento delle condizioni di sicurezza e ha sottoscritto diversi Avvisi comuni in materia”.

Resta comunque la necessità di migliorare la legislazione, privilegiando la sicurezza sostanziale dei lavoratori, piuttosto che quella formale, e promuovendo in modo più incisivo la cultura della prevenzione. Per questo l’appello di Confagricoltura è chiaro: “Governo, amministrazioni, parti sociali, aziende e lavoratori devono impegnarsi per eliminare o ridurre al minimo i rischi sul lavoro”.

Tags: in evidenza, incidenti sul lavoro

Suggeriti

Nasce nelle Marche il Distretto Florovivaistico
Cala la presenza femminile nell’agricoltura marchigiana

Da leggere