L’Assemblea Legislativa delle Marche ha approva all’unanimità le modifiche alla legge regionale “Disposizioni regionali in materia di multifunzionalità dell’azienda agricola e diversificazione in agricoltura” e disposizioni finanziarie urgenti in materia di agricoltura. La proposta di legge della Giunta regionale, composta di 25 articoli, recepisce alcune semplificazioni di settore e integra le norme per esercitare l’attività di agricoltura sociale, ampliandone anche le funzioni di inclusività. Nella parte finale del provvedimento sono stabilite alcune variazioni di bilancio per cofinanziamenti nei settori agricoltura, agroalimentare e pesca. La proposta è stata introdotta in Aula dai consiglieri relatori Andrea Putzu (FdI) e Antonio Mastrovincenzo (Pd).
La principale novità del provvedimento è che per l’esercizio delle attività di agriturismo possono essere utilizzati sia i fabbricati a destinazione abitativa sia i fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole, già esistenti nel fondo. Mentre sono ribadite le altre caratteristiche: l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le strutture agrituristiche, in linea con la normativa statale; la semplificazione delle comunicazioni sui prezzi, eliminando obblighi ridondanti che gravavano sulle imprese; l’aggiornamento completo della disciplina sull’agricoltura sociale, con il riconoscimento delle attività come parte integrante dell’impresa agricola; l’adozione di requisiti minimi e parametri oggettivi per il riconoscimento delle attività di agricoltura sociale, nel rispetto del decreto ministeriale 12550/2018; la possibilità di utilizzare un segno distintivo regionale per gli operatori dell’agricoltura sociale, favorendo visibilità e trasparenza verso i consumatori; interventi edilizi agevolati per l’adeguamento delle strutture rurali, anche con rilascio gratuito dei titoli abilitativi in caso di interventi funzionali allo svolgimento dell’attività sociale.