Prevenzione peste suina, alle Marche 150 mila euro

Contributi per sostenere gli investimenti strutturali e funzionali in materia di biosicurezza per contrastare gli effetti dell'infezione. Ecco gli interventi ammessi
Economia

Ammontano a circa 150 mila euro le risorse assegnate alle Marche dal Decreto Ministeriale per sostenere quegli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza al fine di contrastare gli effetti derivanti dalla peste suina africana.

I contributi sono assegnati per le spese destinate ad ammodernamenti o nuove realizzazioni di recinzioni con reti metalliche o elettrificate, per la creazione di zone filtro per il personale addetto al governo degli animali e per i visitatori, per la realizzazione di una rampa fissa o mobile per il carico degli animali, per l’acquisto di idropulitrici o cartelli ammonitori.

Nel caso di allevamenti con più di 300 animali di capacità vengono ammessi a contributo sia la realizzazione o l’adeguamento di un’area localizzata in prossimità dell’accesso all’allevamento con strumentazione dedicata per disinfettare i mezzi che entrano nel perimetro aziendale; sia l’acquisto e l’installazione di celle frigorifere per la detenzione delle carcasse da smaltire

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal beneficiario da non più di 36 mesi antecedenti la presentazione della domanda di aiuto. L’aiuto è concesso in conto capitale sulle spese ammissibili sostenute e regolarmente rendicontate fino ad una percentuale massima dell’80%.

In graduatoria punteggi maggiori per gli allevamenti bradi o semibradi, in base al numero di capi e sull’entità del potenziale produttivo zootecnico a rischio.

Le domande, tramite caricamento sul Siar, vanno presentate entro il prossimo 10 ottobre. Per maggiori informazioni sul bando clicca qui.

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