Enoturismo Marche, dalla vigna alla tavola”: via al progetto

La nostra regione di gran lunga sopra le media nazionale
Politica

Al via l’edizione 2023 del progetto “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola” presentato dall’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini. “Le Marche puntano sul buon vino e, novità di quest’anno, anche sulla birra – ha detto l’assessore – valorizzare la regione investendo sulle eccellenze del territorio, anche con momenti conviviali, significa creare occasioni importanti di promozione, sviluppo e coinvolgimento che muovono l’economia, ci rendono competitivi e attivano un settore in crescita sul mercato”.
Questa iniziativa, ha spiegato, contribuisce a rafforzare l’esperienza enoturistica regionale attraverso il connubio tra ristorazione, cantine, birrifici agricoli e artigianali e produttori di qualità delle Marche.
“Un progetto gradito e partecipato – ha rimarcato l’assessore – oltre duecento ristoratori marchigiani, con altrettante cantine comprese le più piccole, elemento importante per chi opera sul territorio, offrono la possibilità agli enoturisti di assaporare i piatti della tradizione realizzati con i prodotti agricoli locali, abbinati ai vini espressione del territorio”. Una sorta di viaggio enogastronomico che consentirà di scoprire le eccellenze e le bellezze paesaggistiche di questa regione sorseggiando vino locale o gustando un prodotto del territorio.
Si tratta di una “iniziativa di valorizzazione del vino e della birra, delle aziende, delle cantine, dei ristoranti e soprattutto della Regione Marche che vuole dare una impronta importante alla valorizzazione dei propri prodotti e delle eccellenze anche come attrattore turistico – ha insistito Antonini – Il settore del vino si impone tra gli elementi di maggiore soddisfazione dal punto di vista economico per gli imprenditori del territorio”.
Nel complesso, vengono coinvolti 225 Operatori Ho.Re.Ca. Ristoranti, Bar e Pub; circa 200 cantine con attenzione sia verso le più importanti e conosciute che le piccole cantine marchigiane. In questo senso viene perseguito l’obiettivo di rendere note ai ristoratori, e alla loro clientela, anche quelle realtà minori che sono una importante espressione del territorio; sono poi oltre 20 i Birrifici Artigianali e Agricoli della regione e più di un centinaio i produttori agroalimentari coinvolti nella fornitura di prodotti di qualità, a marchio, DOP, IGP o a marchio QM.
Ci sarà poi un logo, predisposto dalla Regione Marche, identificativo dell’attività enoturistica, ‘Marche&Wine’. La promozione si avvarrà anche di un portale del progetto che sarà messo a disposizione dalla Regione sul quale dovranno confluire tutte le iniziative programmate con i singoli progetti approvati.

Tags: enoturismo

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