Positivo giudizio di Confagricoltura Macerata alla modifica della delibera della Giunta Regionale 2063 del 28 dicembre 2023 dicembre, adottata con la delibera n. 346 dell’11 marzo u.s., relativa al prelievo del gasolio agricolo limitato al 30% del prelevato dell’anno precedente fino all’invio della dichiarazione Pac 2024. Una modifica che fa tornare la percentuale ad un più ragionevole 50%.
Il rischio che si correva
“Ci eravamo attivati fin da subito presso i relativi tavoli tecnici – ha evidenziato il presidente di Confagricoltura Macerata, Andrea Pettinari (nella foto) – per portare a conoscenza dei funzionari regionali l’insufficienza di tale percentuale con il rischio di far rimanere senza carburante le aziende agricole anzitempo. Infatti, tra ecoschemi e incertezze varie sulle ultime scelte colturali, chiudere la domanda Pac è un’attività che difficilmente si riesce a espletare prima di giugno, considerando anche il fatto che ad oggi AGEA non ha ancora messo a disposizione l’applicativo per l’aggiornamento del fascicolo grafico e della domanda unica 2024.
Praticamente per le aziende più strutturate – ha aggiunto – significava arrivare a iniziare le trebbiature senza aver avuto la possibilità di definire la dotazione annuale del gasolio agricolo; ecco che quindi aver ripristinato l’opportunità di ritirare il 50% del carburante consumato nell’anno precedente è una cosa estremamente utile che permette all’imprenditore agricolo di far fronte a tutti gli impegni con i dovuti tempi”.
Collaborazione istituzionale importante
Confagricoltura, plaude a questo rinnovato clima di collaborazione con gli organi regionali, dove anche in altre situazioni si è arrivati a modificare regolamenti e leggi regionali come nel caso della legge 33 del 2012 (legge sulle api): oggi grazie a Confagricoltura, è stata introdotta la legge 2 del 2023 che dà più sostenibilità alle attività agronomiche dell’imprenditore e più garanzie all’apicoltore.
“Tantissime ed estremamente gravi sono ancora oggi le problematiche delle aziende agricole – ha concluso Pettinari – e non a caso abbiamo visto e molto probabilmente vedremo ancora tanti cortei di trattori in questo ultimo mese e mezzo sulle strade. Per questo l’attività di Confagricoltura dovrà essere sempre più incisiva. La possibilità di instaurare un rapporto più collaborativo con le istituzioni comunali, provinciali e regionali rende la strada futura più percorribile”.
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