Quattro milioni per sostenere l’attività agrituristica

Contributi fino a 200 mila euro. Domande entro il 19 aprile
Economia
di Francesco Cherubini

Ammonta a 4 milioni il nuovo bando della Regione Marche per sostenere l’attività agrituristica delle aziende agricole. In particolare, il bando punta a sostenere le azioni volte a sviluppare o migliorare la capacità di accoglienza turistica da parte delle aziende agricole multifunzionali, consentendo loro di accrescere le proprie potenzialità economiche e, contestualmente, di sostenere lo sviluppo delle aree in cui le stesse aziende sono localizzate.
Attraverso gli investimenti nel settore dell’agriturismo si intende sviluppare e consolidare l’offerta dei “saperi” che il mondo rurale è in grado di proporre quali ad esempio la cultura enogastronomica regionale soprattutto attraverso le produzioni di qualità, le bellezze ambientali del territorio, il patrimonio storico e architettonico locale. A tal fine le finalità che si intendono perseguire sono la qualificazione dell’accoglienza attraverso un miglioramento della qualità dei servizi da parte delle aziende agrituristiche, l’introduzione di servizi innovativi attraverso la messa a disposizione di nuovi modelli di ospitalità e lo sviluppo delle attività complementari, didattiche, ricreative e sportive volte ad ottenere un aumento del numero degli ospiti e la loro permanenza.
Fino ad un massimo di 200 mila euro il contributo per ristrutturare edifici aziendali dove realizzare locali per le attività agrituristiche, per adeguare e migliorare gli impianti tecnologici, come quelli termico, idraulico e elettrico, per realizzare sia spazi esterni per piazzole da campeggio e aree di sosta per camper, sia strutture e impianti sportivi, sia infin percorsi didattici, escursionistici e ricreativi, oltre all’acquisto di attrezzature per le attività agrituristiche, compreso l’arredamento. L’entità dei contributi varia a seconda degli interventi e della zona in cui si trova l’azienda e sono pari al 35% dell’investimento per gli interventi sugli immobili e del 40% per gli interventi di edilizia sostenibile (aumentati in entrambi i casi di un ulteriore 10% se l’azienda agricola ricade in zona montana) e del 30% per le attrezzature e i beni mobili. La domanda, corredata dal progetto aziendale che dovrà dettagliare gli interventi e gli investimenti previsti dovrà essere inviata in formato elettronico tramite il portale Sian entro il prossimo 19 aprile. In graduatoria punteggi maggiori per gli investimenti che prevedono migliori requisiti qualitativi degli interventi proposti e, a seguire, quelli presentati da aziende agricole poste in aree svantaggiate.

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