Società Produttori Sementi, l’aggregazione fa la forza

Una grande realtà con un forte legame con il territorio marchigiano
Economia
di Alberto Maria Alessandrini

Una grande realtà di respiro nazionale pronta ad occupare quote di mercato importanti nel settore sementiero. È questo il risultato della recente nascita della nuova Società Produttori Sementi Spa, sorta dall’incorporazione fra Agroservice e P.S.B. Operazione importante che è stata presentata dal presidente e amministratore delegato Tommaso Brandoni in occasione dell’incontro rivolto alle principali aziende agricole marchigiane svoltosi oggi a Recanti. Numerosi gli imprenditori intervenuti in rappresentanza delle diverse realtà locali che collaborano con la società, moltiplicando le differenti varietà di frumenti e leguminose commercializzate.
Una società nazionale, quella presentata, ma pur sempre con uno stretto legame con il territorio regionale, grazie allo stabilimento di San Severino Marche, storica sede Agroservice. A questo si aggiunge il polo produttivo e di ricerca di Argelato (Bo) con l’annessa azienda agricola sperimentale di circa 50 ettari. Infrastrutture fondamentali per garantire una attività di ricerca e sviluppo del prodotto costante così da soddisfare le domande del mercato.
Tutto ciò partendo dalle cosiddette ricerche di base (elaborate da università ed enti di ricerca) ed implementandole al fine di costituire nuove varietà vegetali. Varietà che permetteranno, poi, sostenibilità economica ed agronomica alle imprese agricole assecondando le richieste di mercato ed imprese. A conferma dell’importanza di tali obiettivi i numeri ricordati dal presidente Brandoni: è, infatti, di circa il 35% la quota nazionale di mercato del grano duro da seme (certificato), oltre il 20 quella del tenero e quasi il 50 quella del favino. Tutto ciò commercializzato tramite i marchi del gruppo: Isea, P.S.B. e Veneto sementi.

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