Investimenti in agricoltura: a 458 aziende i 40 milioni del bando

Zootecnia e viticoltura fanno il pieno delle risorse per competitività, ambiente e benessere animale
Economia

Sono 458 le aziende agricole marchigiane rientrate nella graduatoria del bando sugli investimenti produttivi agricoli mirati a rafforzare la competitività, migliorare la sostenibilità ambientale e promuovere il benessere animale.

L’elenco è stato pubblicato dalla Regione Marche che ha ricordato come le risorse del Complemento di Sviluppo Rurale ammontano in questo caso a 40 milioni, in virtù di altri 12 milioni aggiunti per accogliere più domande possibili. Ovviamente per le liquidazioni si dovranno aspettare i tempi tecnici.  Ad essere sostenute dal bando datato 2024 sono le due misure volte da un lato ad aumentare l’efficienza e la redditività delle aziende agricole, dall’altro a favorire investimenti rispettosi dell’ambiente e il benessere animale.

Malgrado la grave crisi che sta investendo l’agricoltura marchigiana con un calo drastico di aziende, di lavoratori e una significativa diminuzione degli ettari delle coltivazione prevalenti – grano duro e girasole – il settore primario ha dato prova di voler continuare ad investire, tenuto conto che le risorse complessive che tale bando genererà, grazie al meccanismo di cofinanziamento, raggiungono gli 85 milioni di euro.

“L’agricoltura marchigiana si conferma protagonista dello sviluppo economico e sostenibile della nostra regione – ha dichiarato l’assessore all’agricoltura Andrea Maria Antoni -. L’importante risposta da parte delle aziende dimostra non solo vitalità e voglia di innovare, ma anche una crescente consapevolezza sull’importanza di investire in competitività e sostenibilità. Con l’aumento delle risorse abbiamo voluto dare un segnale concreto di fiducia al settore, sostenendo un’agricoltura moderna, capace di coniugare tradizione e innovazione, produttività e rispetto per l’ambiente”.

In realtà i settori più rappresentati tra i progetti finanziati sono quelli della zootecnia, in particolare l’allevamento di bovini da carne che sconta una crisi pluridecennale, seguiti dai comparti avicolo, da latte e suinicolo. Si segnala anche la presenza del settore vitivinicolo, che – come comunicato dalla Regione – si distingue per numero di domande e impegno di spesa. Completano il quadro tutti gli altri comparti agricoli: cerealicolo, florovivaistico, ortofrutticolo e olivicolo.

 

Tags: bando investimenti produttivi, in evidenza

Suggeriti

Marche Agricole mensile

Da leggere