Biologico, ci sono 27,5 milioni per le imprese marchigiane

Pubblicato il bando per sostenere il mantenimento delle coltivazioni
Economia

Ammontano a 25,7 milioni le risorse stanziate dalla Regione Marche a favore delle imprese agricole che assicurano il mantenimento di metodi di agricoltura biologica. Il sostegno, come recita il bando appena pubblicato, è calcolato in base ai maggiori costi e ai minori ricavi connessi agli impegni che vanno oltre la baseline e la comune pratica agricola.
Si ricorda che l’impresa deve avere i seguenti requisiti al momento del rilascio a sistema della domanda di sostegno:
1. iscrizione nell’elenco degli operatori del settore biologico, oppure l’aver presentato la Notifica di attività biologica attraverso il SIAR entro la data della presentazione della domanda di sostegno del primo anno d’impegno e avere ottenuto l’idoneità dall’Organismo di certificazione;
2. adozione delle tecniche di coltivazione biologica su tutte le superfici delle UTE aziendali interessate dall’aiuto, per l’intera durata del periodo di impegno. È ammessa una tolleranza pari al 3% rispetto all’obbligo di impegno sul totale della UTE;
3. in alternativa al punto 2. Adozione delle tecniche di coltivazione biologica con riguardo alle colture perenni specializzate coltivate su tutta la superficie dell’UTE di cui al punto precedente. È ammessa una tolleranza pari al 3% rispetto all’obbligo di impegno sul totale della UTE;
4. l’intera superficie aziendale sottoposta all’impegno di agricoltura biologica sia di almeno 3 ettari, che può essere ridotta a 0,5 ettari nel caso di coltivazioni in serre o tunnel, di colture arboree da frutto (frutta, vite e olivo) o ortive.
5. il sostegno “foraggere con bovini bio”, “foraggere con ovicaprini bio”, “foraggere con equini bio”, è concesso alle aziende con presenza di bovini e/o ovicaprini e/o equidi allevati nella regione Marche secondo il metodo biologico ed è obbligatoria la sottoscrizione dell’impegno anche per l’attività zootecnica, nel rispetto del Reg. CE 834/2007 e s.m.i.. Il sostegno è concesso solo sulle superfici foraggere che determinano un rapporto UBA/SAU foraggera non inferiore a 0,6 e massimo 2 UBA/ha. Per le eventuali ulteriori superfici foraggere avvicendate sarà corrisposto il premio relativo al raggruppamento colturale “foraggere avvicendate”;
6. dimostrare la disponibilità delle superfici in base ad un diritto reale di godimento (debitamente provato attraverso il titolo di proprietà del bene o la presenza di un valido contratto registrato di affitto o di comodato d’uso) alla data del 15/05/2023. Tali condizioni dovranno evincersi dal fascicolo aziendale.
Le domande vanno presentate entro il prossimo 15 maggio.
Per leggere il bando completo clicca qui

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