Confagricoltura Marche ricorda che dal gennaio 2026 entrerà in vigore l’obbligo del quaderno di campagna digitale, strettamente collegato al fascicolo aziendale. Per tale motivo sarà necessario che i vari appezzamenti di terreno vadano a far parte dei vari fascicoli al momento in cui saranno oggetto di un qualsiasi intervento chimico (concimazioni e trattamenti).
Per questo motivo, i nuovi contratti di affitto vanno stipulati e registrati al primo insediamento effettivo da parte del coltivatore.
Nella circostanza – ricorda Confagricoltura Marche – tutte le Unioni provinciali hanno avviato il nuovo servizio di gestione del Quaderno di Campagna digitale. Tutte le aziende che vorranno avvalersi di tale servizio dovranno recarsi presso i rispettivi uffici provinciali per sottoscrivere il contratto di licenza dell’applicativo software e la delega all’utilizzo di dati la cui titolarità è strettamente riservata ad AGEA . Per primarie ed inderogabili esigenze burocratiche, questi tre documenti dovranno riportare firma autografa e sono essenziali ed improcrastinabili per l’avvio delle registrazioni (costituzione di un “magazzino” e scarichi periodici con tempistica determinata)”.
Confagricoltura ricorda che è importante provvedere quanto prima alle rispettive esigenze, così da essere nella condizione di rispettare le tempistiche richieste per l‘attivazione del software, l’aggiornamento del fascicolo aziendale e l’avvio delle registrazioni sul Quaderno di Campagna. Le inadempienze avranno ripercussioni anche sulle D.U. 2026.