Investimenti aziende agricole e primo insediamento: scadenze prorogate

La Regione Marche posticipa al 30 maggio la presentazione delle domande dei due importanti bandi legati al Complemento di Sviluppo Rurale
Economia

Prorogata a fine mese la scadenza di due importanti bandi regionali del Complemento di Sviluppo Rurale: l’uno è quello relativo agli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, l’altro concernente il primo insediamento dei giovani in agricoltura. La motivazione è legata al fatto che i ponti in rapida successione fino alla scadenza naturale dell’8 maggio – con la conseguente chiusura di imprese fornitrici e studi tecnici – ha impedito a molte aziende agricole di completare la predisposizione della documentazione a corredo della domanda di sostegno.

Gli investimenti sulle produzioni agricole

Il bando destinato agli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli è sostenuto con 12 milioni di euro e suddiviso in due azioni: l’una volta a sostenere la competitività delle imprese, l’altra ad interventi di valenza ambientale.

In particolare, con la prima azione sono sostenute le spese per l’acquisto o l’ ammodernamento di impianti e strutture di lavorazione e commercializzazione dei prodotti, il miglioramento tecnologico dei cicli produttivi e dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere; l’adeguamento degli impianti, e dei processi produttivi, il miglioramento della sostenibilità ambientale, la sicurezza sia sui prodotti che su lavoro.

Con l’azione prettamente di natura ambientale vengono invece sostenuti gli investimenti per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, anche attraverso il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.

Il contributo è pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile

Insediamento giovani

L’insediamento dei giovani in agricoltura viene sostenuto attraverso un premio in conto capitale e la possibilità di attivare contestualmente, da parte dello stesso richiedente, più interventi con scelta facoltativa tra un ventaglio di questi: investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole, investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale, investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole quali agriturismo, agricoltura sociale o trasformazione di prodotti agricoli.

In collegamento al pacchetto sono attivabili, da parte del giovane agricoltore, anche l’intervento che prevede l’erogazione di servizi di consulenza e l’intervento per la formazione degli imprenditori agricoli.

La dotazione finanziaria complessiva assegnata per il bando dell’annualità 2025 è pari a 20,3 milioni di euro, di cui 6 per l’insediamento, 12 per investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole; 800 mila euro per investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale ed infine 1,5 milioni per investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole.
Relativamente al premio di primo insediamento, si applicano i seguenti importi: 50 mila euro in zone ordinarie e 70 mila euro in zone rurali D e C3.

Per entrambi i bandi la nuova scadenza è fissata al 30 maggio 2025.

 

Tags: in evidenza, investimenti aziende agricole, pimo insediamento

Suggeriti

La deriva gastronomica dell’assessorato regionale all’agricoltura

Da leggere