Reddito agrario e dominicale in base imponibile, altre tasse

Alessandrini (Confagricoltura Marche): "Una scelta miope"
Economia

Sta destando particolare allarme la notizia secondo cui dal 2024, salvo future ed auspicate modifiche al testo o eventuali inserimenti di proroghe, i redditi dominicali e agrari dei terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti (CD) o imprenditori agricoli professionali (IAP) non saranno più esentati, ma concorreranno alla determinazione della base imponibile assoggettata all’IRPEF. Una circostanza che penalizzerebbe non poco tutti gli operatori, andando di fatto ad aumentare la tassazione in capo agli agricoltori.

All’origine di tutto ciò il fatto che il DDL di bilancio 2024 non contempla l’estensione di tale agevolazione originariamente prevista dall’art 1 comma 44 L 232/2016. Criterio in vigore dal 2016 e rivolto a proprietari di terreni posseduti e condotti sia in forma individuale che sotto la forma di società semplice.

Benché rimarrebbero applicabili le agevolazioni previste dall’art. 1 comma 512 L 24 dicembre 2012 n 228 e dall’ art. 14 comma 3 della L 15 dicembre 1998 n 441, la mancata proroga comporterebbe, a partire dalla dichiarazione dei redditi 2025 anno d’imposta 2024, un esborso importante in termini di IRPEF appesantendo così un comparto sempre più fragile e già in balia di fattori nazionali e internazionali.

A tal proposito grande lo sconforto espresso dal direttore regionale di Confagricoltura Marche Alessandro Alessandrini (nella foto): “Una scelta miope che se, confermata, da un lato non porterebbe nessuna entrate significativa a vantaggio dei bilanci dello Stato mentre andrebbe a gravare gli agricoltori di un ulteriore balzello che speravamo fosse stato superato per sempre.”

Tale misura inoltre, ricorda sempre Alessandrini “mentre può sembrare irrilevante per le micro imprese agricole è molto più onerosa per tutte quelle grandi aziende, più strutturate, che conducono vasti appezzamenti di terreno e che, di fatto, rappresentato gli attori principali e più importanti del settore primario regionale e nazionale garantendo occupazione e mantenendo alte le produzioni.”

Tags: Alessandrini, in evidenza, Irpef

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