Sequestro di carbonio, i benefici da paglia e canapa

Amap partner di un progetto internazionale per la valorizzazione delle colture utilizzate nel campo della bio-edilizia
Attualità

Un progetto internazionale – denominato ABC Agro Building Carbon  – in cui AMAP e la Regione Marche sono presenti ha preso il via in Olanda con l’obiettivo di rafforzare le azioni a supporto del sequestro e della rimozione del carbonio (CO2), in particolar modo incentivando la coltivazione di colture utilizzate nel campo della bio-edilizia, quali ad esempio la paglia e la canapa.

Un momento dell’incontro

Le attuali strategie e norme europee, mirate a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, prevedono infatti l’aumento del sequestro di carbonio in tutti i settori, che può essere ottenuto soprattutto attraverso soluzioni “bio-based”, anche in campo edilizio. Queste colture sono infatti già note per le loro qualità e per i prodotti che è possibile ottenervi e il progetto ABC si focalizzerà anche sullo studio e la condivisione di buone pratiche, sia in ambito agricolo che edilizio, mirate a migliorare l’immagazzinamento del carbonio nel suolo.

Nel corso dell’incontro di apertura svoltosi in Olanda, i tecnici di AMAP e degli altri partner del progetto, provenienti da altri cinque Paesi europei, hanno avuto modo di visitare un’azienda agricola che già ha acquisito tecniche colturali che agiscono sul sequestro della CO2 e la qualità stessa dei suoli, puntando su specifiche tipologie di piante, sulla rotazione colturale, l’utilizzo di cover crops per diminuire l’erosione del terreno e migliorarne l’umidità, e la coltivazione di piante quali noccioli, querce, noci e altri alberi da utilizzare per aumentare le superfici boscate e diversificare il reddito dell’azienda. Si utilizzano anche differenti tipologie di materiali bio-based, derivanti dall’estrazione della lignina, scarti di produzione, paglia e colture apposite, per i lavori in campo e per molti altri utilizzi.

Il progetto ABC risulta per AMAP di grande interesse, in quanto nella Regione Marche sono già stati attuati negli anni precedenti diversi Gruppi Operativi, finanziati con la Sottomisura 16.1 del PSR 2014-2021, che hanno lavorato in questi ambiti, sviluppando buone prassi e idee per l’utilizzo di tecniche colturali a tutela del suolo, cover crops e recupero di scarti di produzione (dalla paglia alla canapa, al legname in ambito edilizio): tutte azioni che potranno essere divulgate e condivise anche con gli altri Paesi partecipanti al progetto ABC.

La chiave di questo progetto sarà quella di lavorare sulle policy regionali e nazionali che mirino a incentivare l’utilizzo delle buone prassi individuate, consentendo così la riduzione della CO2 emessa e il suo miglior stoccaggio/rimozione, agendo anche sulla tutela del suolo e aumento della biodiversità agraria e forestale. Il tutto con un obiettivo comune: mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici mediante azioni congiunte.

Tags: Amap, in evidenza, sequestro di carbonio

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