Esonero Inps per i giovani che hanno avviato l’attività nel 2023

L'istanza va presentata entro il prossimo 30 aprile
Economia
di Alberto Maria Alessandrini

È ormai cosa nota, purtroppo, che gli effetti sortiti dalle proteste del mondo agricolo svoltesi ad inizio anno siano stati abbastanza modesti. Nonostante i molteplici annunci governativi, e comunitari, le misure concrete di sostegno al settore non solo tardano ad arrivare ma, anzi, assistiamo anche ad un progressivo smantellamento di utili strumenti introdotti in passato proprio per mitigare alcune storiche difficoltà di settore.

Ennesima conferma di tale tendenza la decisione presa, nell’ultima legge di bilancio, di non confermare l’esonero contributivo per gli agricoltori under 40, già previsto per il periodo 2000-2023. Una misura pensata in passato per incentivare l’ingresso di giovani imprenditori nel settore ed aiutare il ricambio generazionale in uno dei comparti economici maggiormente carenti di nuove leve.

Tale strumento aveva previsto che, fatta salva l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, si concedesse l’esonero dal 100% dal versamento della contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (e del contributo addizionale di cui all’articolo 17, primo comma, della Legge 3 giugno 1975, n. 160) cui sarebbe tenuto l’Imprenditore Agricolo Professionale e il Coltivatore Diretto. Misura non di portata generale, ma riservata ai più giovani includendo coloro i quali si fossero iscritti alla previdenza agricola per la prima volta e che non abbia ancora compiuto 40 anni. Un esonero previsto per una durata massima di 24 mesi e che ha permesso nel periodo tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023 un significativo risparmio economico per molti giovani agricoltori.

Tale agevolazione, però, se da un alto non ha più trovato applicazione con la recente legge di bilancio resta comunque ancora sfruttabile per chiunque abbia avviato un’attività entro il 2023. Questi, infatti, potranno ancora presentare entro il 30 aprile 2024 l’istanza per l’esonero contributivo laddove abbiano i requisiti necessari. Quindi Coltivatori Diretti ed Imprenditori Agricoli Professionali under 40 che abbiano avviato l’attività entro lo scorso anno, laddove non vogliano rinunciare a tale opportunità, dovranno presentare domanda entro fine mese. La procedura potrà avvenire esclusivamente in via telematica tramite accesso al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli” ed utilizzando lo specifico modello telematico.

Si ricorda che resteranno comunque esclusi dall’agevolazione il contributo INAIL, dovuto dai soli Coltivatori Diretti, e quello di maternità.

Tags: esonero contributivo Inps, Giovani agricoltori, in evidenza

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