Premiati i migliori mieli delle Marche

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Un miele da campioni con la qualità sempre al top. Sono state rese note le aziende vincitrici del ‘Premio Qualità Miele Marchigiano 2022’ a cura del Consorzio apistico della provincia di Ancona, capofila del progetto che coinvolge tutti i quattro consorzi apistici delle Marche e riconosciuto dall’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

La premiazione è avvenuta nei giorni scorsi all’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche ad Ancona. Vincitore con il miele della categoria Acacia Il Riccio di D’Angelo Riccardo di Castel di Lama (AP). Vincitore con il miele della categoria Coriandolo I Tesori dell’Alveare di Cagli (PU), Vincitore con il miele della categoria Millefiori Pierlioni Donatella di Fratte Rosa (PU), vincitore con il miele della categoria Castagno e della categoria Millefiori Il Germoglio di Sardi Medardo di Ascoli Piceno, vincitore con il miele della categoria Girasole Calamante Giorgio di Jesi (AN).

Con questa iniziativa ci si propone di offrire ai consumatori e a tutti gli operatori del settore alimentare uno strumento per la scoperta delle caratteristiche organolettiche dei mieli marchigiani e dei loro produttori.

Degli 89 campioni di miele iscritti al concorso, 77 hanno superato la prova di preselezione e sono stati ammessi al concorso. Alle analisi chimico fisiche è seguita la valutazione sensoriale distinta in esame visivo (stato fisico, aspetto, colore) e esame organolettico (olfattivo, gustativo e tattile). Sono stati pertanto valutati oltre all’aspetto, odore, aroma e gusto ed infine è stato effettuato anche l’esame tattile ossia le caratteristiche percepite in bocca.

Il concorso si inserisce nelle iniziative portate avanti dai quattro Consorzi apistici delle Marche, con l’obiettivo di far conoscere la qualità dei mieli delle Marche, certificati e sicuri. Gli apicoltori marchigiani sono uniti sotto il marchio ‘Marche di Miele’, che mira ad affermare un’identità territoriale per il miele marchigiano e valorizzarne l’unicità, soprattutto in un periodo drammatico come quello che si è verificato negli ultimi anni a causa del maltempo.

Il nuovo coordinamento operato dai quattro consorzi apistici delle Marche, riesce a dare forza al coordinamento di tutte le attività svolte in questa regione. Le Marche, seconda regione in Italia nel rapporto tra arnie e superficie, portano con sé tutta l’esperienza degli apicoltori che da sempre allevano le api sul nostro territorio ricchissimo, con la sua biodiversità, di tante piante mellifere che fanno si che il nostro miele abbia caratteristiche organolettiche uniche.

 

 

 

 

Tags: in evidenza, Miele

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