Uniti in nome dell’alta qualità con il Parco Alimentare Piceno

Marchio di qualità e piattaforma online aperta anche a nuove aziende
Economia
di Emiliano Pompei

Si è costituito nel 2020, grazie al contributo della Camera di Commercio delle Marche, il Parco Alimentare Piceno, ossia la certificazione di un territorio con un marchio di qualità europeo ed una piattaforma on-line dedicata alla vendita dei prodotti d’élite volta ad esaltare le ricchezze agroalimentari del territorio Piceno. Una e-commerce che prevede l’adesione di diverse aziende agricole, in prevalenza associate a Confagricoltura Picena Ascoli-Fermo, che hanno messo a disposizione le proprie produzioni di eccellenza: da vino.
La registrazione del marchio è stato il passo successivo alla creazione della piattaforma e-commerce per la vendita on-line di prodotti dei propri associati, un’attività considerata oggi necessaria da molte aziende per restare forti e competitivi sul mercato. La registrazione del marchio e del simbolo grafico con il “picchio” che contraddistingue il territorio Piceno, ha permesso di riconoscere i prodotti di aziende locali da concorrenti o peggio ancora da truffe.
Azionare un marchio europeo registrato ha significato far valere per il territorio l’attestazione dei diritti sulla qualità dei prodotti venduti. In assenza di tale attestazione tutto è più complicato e più costoso. Non ci sono garanzie di ottenere, senza la registrazione, alcun diritto di essere riconosciuto quale unico soggetto produttore. Con la registrazione del marchio, invece, si ottiene una protezione in tutto il territorio Nazionale ed Europeo. È solo grazie al marchio di certificazione che un consumatore riesce a ripetere l’esperienza di acquisto di un determinato prodotto e capire il valore per l’azienda. Il marchio di certificazione di qualità rappresenta un vantaggio concorrenziale enorme solo se il marchio è stato registrato e se l’azienda si occupa della sua tutela.
Successivamente nel gennaio 2023 è stata creata una app “Agrotrack”, per la tracciabilità dei prodotti venduti ed ottimizzare i loro processi aziendali, diventare più efficienti e trasparenti, semplificare la gestione aziendale e ridurre gli errori. “AgroTrack” ha garantito una tracciabilità completa ed efficiente dei prodotti alimentari, dalla fase di produzione alla consegna al cliente.
Il software di tracciabilità alimentare ha fornito alle aziende una soluzione completa ed integrata per la gestione della produzione e della distribuzione degli alimenti, garantendo la massima sicurezza alimentare e la massima trasparenza su tutte le fasi del processo produttivo. Infatti il software ha consentito di gestire e monitorare gli inventari degli alimenti e delle materie prime utilizzate nell’azienda agricola, tenendo traccia delle quantità disponibili e delle scadenze.
A distanza di due anni, il Parco Alimentare Piceno vuole estendere ed ampliare il numero delle aziende coinvolte interessando tutta la regione Marche e coinvolgendo le aziende interessate a far parte di un progetto sinonimo di qualità territoriale, alimentare e di produzione ecosostenibile. Estendere il proprio marchio di garanzia ad un territorio storico-geografico, “il Piceno”, che si estendeva da Senigallia al nord Abruzzo e creare un brand “storico -geografico-agroalimentare” è forse fantasia? Bisogna creare, inventare e provare tutte le strategie per dimostrare la qualità del territorio marchigiano garanzia di benessere e genuinità! Confagricoltura ci crede!

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Vicepresidente Confagricoltura Marche

Tags: in evidenza, Parco Alimentare Piceno

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