Bandi ISI, crescono risorse e intensità dell’aiuto

Fondi per 90 milioni e sostegni fino a 130 mila euro a progetto
Economia

Sono importanti le risorse stanziate dall’Inail con il Bando ISI 2023 per il settore primario e per le attività di trasformazione agroalimentari con l’obiettivo di contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Numerose le novità introdotte rispetto al bando precedente per migliorare l’efficacia degli interventi realizzati e di semplificare la procedura di accesso al contributo.

Dei cinque assi di finanziamento, due (uno in maniera marginale, l’altro in via esclusiva) riguardano il settore agricolo e ovviamente anche le aziende marchigiane. Si tratta del quarto asse, per il quale sono destinati 80 milioni alle micro e piccole imprese che operano in diversi settori dell’industria manifatturiera, dove rientrano anche le aziende impegnate nella produzione di olio di oliva e nei derivati del latte. Il quinto asse, invece, esclusivamente dedicato all’agricoltura primaria, ripropone l’impostazione del bando 2022, aumentando però di ben 55 milioni di euro lo stanziamento a disposizione, dai 35 milioni dell’edizione precedente ai 90 milioni del 2023, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria.

Possono essere acquistati massimo due beni nuovi di fabbrica così composti:

  1. Un trattore agricolo + un’attrezzatura
  2. Macchina agricola dotata di motore proprio (es. mietitrebbia) + un’attrezzatura (es. seminatrice)
  3. Due attrezzature agricole ( es. coltivatore + seminatrice)

Nel primo caso, al trattore può essere abbinata sia una macchina agricola dotata di motore proprio o una semplice attrezzatura.

La potenza massima consentiti per i trattori è di 130 kw (175cv) ed è sempre necessario sostituire un trattore di proprietà. L’azienda deve avere un trattore di proprietà da prima del 31/12/2021 e immatricolato prima del 31/12/2011. Se il trattore è stato immatricolato prima del 31/12/1997 c’è l’obbligo della rottamazione, se invece è stato immatricolato tra il 30/12/1997 e il 31/12/2011 può essere effettuata sia la permuta che la rottamazione presso il venditore.

Se si acquista attrezzatura nuova è obbligatorio possedere attrezzatura analoga da rottamare, di proprietà dell’azienda da prima del 31/12/2021 con anno di costruzione antecedente al 2009. Se invece si vuole acquistare una macchina agricola per sostituire lavori che vengono attualmente svolti manualmente (ad es. raccolta olive o raccolta uva) allora non è obbligatorio possedere un’attrezzatura analoga da rottamare, poiché si va a meccanizzare un’operazione manuale.

Per quanto riguarda l’acquisto di una mietitrebbia, che rientra tra le macchine agricole dotate di motore proprio, è ammesso solo se si rottama una mietitrebbia di proprietà da prima del 31/12/2021 con anno di immatricolazione antecedente al 2009.

Il contributo Inail può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ciascun progetto, percentuale che sale all’80% per i giovani agricoltori (nel bando 2022 l’intensità dell’aiuto era pari al 40% per la generalità delle imprese agricole e al 50% per i giovani agricoltori). Un’altra novità del nuovo bando è rappresentata dall’incremento dell’importo massimo erogabile, che è stato portato a 130mila euro per tutte le tipologie di intervento.

I fondi, ripartiti per regione e provincia autonoma, saranno assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande nelle date di apertura e chiusura della procedura informatica, che saranno pubblicate entro il 21 febbraio 2024 nella sezione del sito Inail dedicata al bando Isi 2023.

Da www.agricultura.it

Tags: Bando ISI, in evidenza

Suggeriti

Il torrone di Camerino, una storica gustosa specialità
Spaghetti con guanciale, pomodorini bicolore ed olive

Da leggere