Selvatici e sicurezza alimentare: una questione etica ed urgente

Anche il Consorzio Agrario di Ancona all'incontro svoltosi alla Camera
Politica

Anche il Consorzio Agrario di Ancona era presente ieri alla Camera dei Deputati per il seminario organizzato dall’Istituto di Bioetica per la Veterinaria e l’Agroalimentare per presentare il recente documento “Selvatici e sicurezza alimentare: una urgente questione etica”.
Oltre un centinaio gli intervenuti presso la Biblioteca della Camera per dibattere sul corretto approccio alla gestione della fauna selvatica, analizzando i molteplici interessi in gioco e considerando le differenti sensibilità in questa materia.
Fra i relatori anche il presidente del Consorzio Agrario Alessandro Alessandrini per rappresentare, in particolare, le difficoltà che quotidianamente allevatori ed agricoltori sono costretti ad affrontare a causa di una gestione della fauna selvatica non corretta e spesso ideologizzata.
Problematiche, tra l’altro, ribadite anche dal Presidente della Commissione Agricoltura, Mirco Carloni che si sta facendo portatore di tali interessi in seno al percorso parlamentare.
“Dobbiamo riuscire a contemperare tutti gli interessi primari e secondari – ha detto l’on. Carloni – tutti coloro che in una partita di gestione di equilibrio tra essere umani, animali domestici e selvatici, in una coesistenza tra i valori in gioco, tra ambientalismo, cacciatori, agricoltori, cittadini e istituzioni. Questo è possibile solo su basi scientifiche, che eviti polarizzazioni rispetto ad altri elementi emotivi legati soprattutto alla emotività. Penso a distorsioni legate ad esempio ai timori degli allevatori, legati alla presenza del lupo, o su argomenti come la presenza del cinghiale in città, che sta spostando l’attenzione su un interesse specifico che mira alla tutela, ma che non tiene conto degli altri interessi in gioco, come quello dell’agroalimentare e della sovranità alimentare, così come dell’esistenza stessa dell’attività di allevamento. Detto questo – ha concluso il presidente della Commissione Agricoltura della Camera – il metodo che il comitato di bioetica è un approccio che condivido: mettere insieme tutti gli elementi in gioco, fare una valutazione scientifica degli interessi e del giusto bilanciamento degli equilibri. Credo che condiviso un metodo sia possibile prendere decisioni che non siano solo contrapposizione ideologica.
Da segnalare, fra i relatori intervenuti, i sottosegretari al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Patrizio La Pietra e Luigi D’Eramo e Pasqualino Santori presidente dell’Istituto Bioetica per la Veterinaria e l’Agroalimentare.

Tags: Alessandrini, Bioetica, carloni, in evidenza

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